00 11/10/2009 19:18
Riassunto:Sotto invito della faina, Kyra viene invitata alla torre dei sospiri per ricevere un dono... Si tratta di un vestito alquanto 'osé' che Ashlar ha intenzione di farle indossare durante un furto in piazza. La reazione dell'assassina sarà,giustamente, furiosa, ma in un modo o nell’altro la faina riuscirà a convincerla a collaborare anche se ferendo i sentimenti e l’orgoglio della Dalia.

Commento: Role divertentissimaaa. Mi spiace per la povera Kyra ma...Ashlar è cattivo [SM=g6806]
Mi spiace che il nostro caro pirata non sia riuscito a venireee! Ma ci sarà occasione prossimamente [SM=g6794]


ASHLAR [Esterno]Immobile la faina se ne sta fuori l’alta torre,investito dai tiepidi raggi di sole che solo l’isola delle mele può elargire. Il ceruleo sguardo saetta irrequieto,unico apparente segno di vita che l’uomo concede a chi lo osserva. Sta aspettando,con pazienza,la sua collaboratrice,le mani sono giunte appena sotto il piatto addome dell’uomo e fra esse è accuratamente ripiegato un sacco di discrete dimensioni,ma estremamente leggero. Un lieve ghigno impegna le sottili labbra dell’uomo quest’oggi messe,stranamente, in bella vista: nessuna maschera,nessun cappuccio e nessuna sciarpa infatti gli coprono il pallido viso,oggi non ve n’è bisogno,in fin dei conti deve solo fare un regalo ad un’amica...No? E allora perché sorride con tanta malizia? Sulla sua spalla,tranquillo,se ne sta Highe,il furetto,anche lui apparentemente impegnato a scrutar le strade e gli avventori. Curioso il luogo che ha scelto la faina per l’appuntamento,ma entrambi i malfattori sanno che la torre quest’oggi sarà spettatrice di qualcosa di assolutamente insolito e unico,almeno per ciò che usualmente vien fatto fra quelle mura...

KYRA_MOHARO { . Vicolo - -> Esterno . }{ Un sole tiepido risplende sulla cittadina di Avalon, riscaldando gli abitanti che, a differenza dei cittadini di Barrington, non patiscono il freddo. Risplendono i raggi tiepidi, rimbalzano sulle mura e, stranamente, rilucono su una chioma rosso fuoco, insolitamente esposta ad occhi altrui. Avanza la Dalia Nera, il volto delizioso in mostra, la testa alta. I capelli rossi sono mollemente adagiati sulle spalle, mossi e sciolti. L'espressione è piatta, le iridi grigie fissano la meta poco distante, ma sotto quella maschera di ghiaccio c'è curiosità e impazienza. Perchè la Faina vuole incontrarla in quel luogo? Ha già una frecciatina pronta a riguardo. Al pensiero, la boccuccia rossa s'incurva un poco, una sorta di sorrisino malizioso, per poi tornar alla solita posizione. Avanza, aggraziata, la veste nera che ricopre quel corpo magro e agile scivola sul lastricato, il mantello adagiato sulle spalle a qualche centimetro da terra, il cappuccio abbandonato sulla schiena. Si, l iridi già scorgono bene la torre e, all’esterno, una figura che diviene sempre più definita. Sia lui? Lo scoprirà presto. Assieme a tutto il resto}

ASHLAR [Esterno] Ma eccola. Fra i vicoli una figura in particolare all’attento occhio della faina spicca. Capelli rossi e corpicino esile. Non è mai stato bravo nel trattenere le emozioni. Il sorriso si ravviva e l’angolo destro della bocca s’arriccia ulteriormente mentre le iridi andranno a fissarsi sulla Dalia. Difficile confonderlo per un innamorato in attesa della sua dolce metà. Quel suo insistente ed acuto sguardo,quella posizione fissa e irremovibile gli donano un aspetto decisamente troppo inquietante per essere avvicinato a qualcosa di così dolce e puro come l’amore. Ma lui sa fingere bene... Quante volte ha convinto,per il puro piacere di farlo, squallide e leggere donne di Barrington di essere rimasto folgorato dalla loro più che discutibile avvenenza? Non serve farlo ora,anche se la tentazione è forte,ma troppi pochi sono gli spettatori e Kyra non ci sarebbe mai cascata,né avrebbe mai collaborato...Probabilmente... Highe sol qualche passo muove sul posto,forse un po’ annoiato da tutta quella ingiustificata stasi. Tuttavia non s’allontanerebbe dal padrone restandogli fedelmente sulla spalla, la ricompensa di tutta quella pazienza e affabilità la riceverà presto,come sempre...

KYRA_MOHARO { Estrno - -> Interno . }{ Piccola ed esile, sembra abbia sedici, diciassette primavere e non quasi venti. Ormai pochi metri la separano dall'uomo, lo vede ben, lo riconosce, ma ancora la boccuccia non si va a schiuder, attenderà di esser più vicina. Avanza, e sembra una vera donnina per bene, un sorrisino ingannatore appena accennato, Una volta giunta a poco meno di un metro dall'uomo darebbe aria alle corde vocali e schiuderebbe la bocca} Sid vobis sir { la voce scivola via dalle labbra veloce, andando sicuramente a solleticar l'oto della Faina. Si avvicinerebbe ancor di più e, se questi non arretrasse, una volta al suo fianco, sussurrerebbe tali parole} Com siete romantico... La torre dei sospiri? Sono onorata{ e darebbe in una risatina, che udita da altri potrebbe parer di gioia ma, ovviamente, non è così. } Prima le donne? {e senza attender risposta muoverebbe passo verso l'interno}

ASHLAR [Esterno>Ingresso] La segue ancora con lo sguardo lasciando che esso aderisca perfettamente al visetto della dama analizzandola per bene,si deve essere messa proprio d’impegno,sembra quasi una personcina perbene..Un altro incentivo a lasciar che quel maledetto e sottile sorrisetto permanga sul bel volto del nordico. Se l’è scelta bene la compagnia di ladri. Nonostante il suo caratterino poco trattabile,la ragazzina si è sempre dimostrata all'altezza della situazione e oggi la aspetta una prova molto dura da sostenere,forse più ardua del rapimento del piccolo Ethan...E cosa sarà mai? Cosa potrebbe turbarla tanto? In silenzio l'uomo ascolta le beffarde parole della dama,presto gli umori sarebbero cambiati... ''Sid a voi mia cara...'' tranquillo ribatterebbe lasciando che sia lei ad entrare per prima,poi,sgattaiolando anche lui all'interno della sala d'ingresso,comincerebbe a parlare pacato e carezzevole ''sempre il meglio per la mia allieva...''chiaro è il riferimento alla discussione avuta con la Dalia alla guarigione,tanto l'aveva fatta infuriare e tanto,si spera,la farà infuriare adesso, tuttavia l'uomo cercherebbe di misurare bene i toni,cercando d'essere quanto più disinvolto e tranquillo nel pronunciar le sue ben studiate frecciatine [skill sotterfugio +1]. ''...e poi il regalo che ho qui per voi merita un luogo che sia degno di cotanta bellezza'' Mai modesto nell'elogiare le sue scelte...Intanto il ceruleo sguardo attraverserebbe la splendida sala. Emette un lieve sospiro,forse un pò dispiaciuto, gli sembrerà quasi un sacrilegio deturpar quella sala con le bestemmie della Dalia. Sarà inevitabile,questo lo sa bene,ma perlomeno sono soli,almeno per ora... Indicando i divanetti infondo alla sala ''io vi attenderò lì''poi,offrendo il sacco alla giovane aggiungerebbe ancora con fare tranquillo ''voi andrete al piano superiore'' non spiega nulla,da solo ordini,come se fosse tutto sottointeso,tutto sotto il suo controllo...L'imperante è solo lui. Quanta sfacciataggine...

KYRA_MOHARO { . Ingresso . }{ Tac. Tac. Passettini sulla pietra dell'ingresso. Non si preoccupa di non far rumore oggi la Dalia. Si decisamente, il suo è un caratterino poco trattabile. E l'uomo se ne avrà la conferma troppo presto. Allieva? Si volterebbe di scatto a guardarlo, il visetto fino ad allora pacato deformato da una maschera di rabbia} Allieva? { Le sopracciglia vengono inarcate} Vi consiglio la dovuta cautela... { ammicca, provocatoria, per poi prendere il sacco che l'uomo le porge. Davvero si aspetta che lei faccia tutto quello che le ordina senza batter ciglio? Se è così povero illuso. Aprirebbe il sacco e scruterebbe il contenuto. Sembrerebbe un vestito... E ancora non immagina di che genere... scoppia a ridere la giovane, guardando la Faina} Vi è talmente insopportabile la vista del mio solito vestiario? Dovrei quasi offendermi { si volta poi, dirigendosi verso le scale e, nel mentre, estraendo la veste dal sacco. Quando questa si palesa interamente ai suoi occhi... E' l'apocalisse. Il volto della nordica diviene prima violaceo, poi cereo. La bocca vien spalancata, gli occhi sgranati. Lentamente, come un automa, si volta verso la faina, la stessa espressione che le urlare in viso all'uomo tutto il suo disappunto. Si... E' davvero una bambina capricciosa talvolta... Unisce l'infantilità all'adulta crudeltà, in un risultato folle.} NO! {ribadisce, avvicinandosi a passo di carica} No! { rossa in viso per la rabbia.} V... voi vi aspettate che io indossi.. Che... Che io... {e l'espressione sconvolta si tramuta in una furia} Io ho una dignità accidenti!!! Non lo indosserò MAI! { come un tornado attraversa la sala per violenta rabbia che la investe, la chioma rossa che svolazza qua e là, come se fiamme le adornassero il viso}

ASHLAR [Ingresso] Si sta già avviando ai divanetti che la vose della damina lo farebbe arrestare di colpo. Quell'iniziale silenzio in effetti l'aveva fatto insospettire. Ma c'era da aspettarselo...Le parole della Dalia sono un crescendo di rabbia e indignazione. Fa paura. L'uomo quindi si volterebbe a guardarla mentre Highe,neanche si stesse avvicinando un mostro,andrebbe a nascondersi dietro la nuca del padrone,aggrappandosi alla bianca camicia. L'espressione del viso della faina sembrerebbe un misto fra il disappunto e lo sconcerto. Fa mezzo passetto indietro nel vedere la giovane avvicinarsi,quasi avesse paura che gli potesse saltare addosso da un momento all'altro. E quando quella tempesta sarà finita l'uomo comincerà ad analizzare le varie considerazioni che alla mente gli soggiungono selezionando le più adatte alla situazione e all'attuale stato emotivo della ragazza. Meglio,per ora,mettersi al suo stesso piano e abbandonare l'aria di superiorità assunta poco prima. E la voce cercherà d'assumere un tono più comprensivo che paternale. ''Suvvia mia cara,dovrete indossarlo solo una volta e poi,vi assicuro, vi renderà soltanto più bella. Lo scopo è quello di farvi apparire più attraente,non certo quello di rendervi lo zimbello della città. L'ho personalmente scelto per voi,e poi già vi ho spiegato che ve lo farò indossare solo per portare a buon fine un furto,sarete infine ben ripagata...Non credete? Affinchè tutto vada a buon fine è fondamentale che voi facciate questo per me e per le vostre finanze. E poi...vi ho procurato anche un velo per coprirvi il viso...'' così dicendo prenderebbe a camminare lentamente attorno alla ragazza. Solo quando arriverà alle sue spalle si piegherà leggermente in avanti per accostar le vermiglie all'orecchio sinistro della Dalia. Ora il tono sembrerebbe più serio e la voce più profonda ''e poi...me lo dovete. Per rapire quella peste mi sono dovuto fingere un ubriacone dei peggiori locali della città...'' così conclude tornando in postura eretta e sperando s'essere stato convincente,in fin dei conti è tutto vero, ma anche la verità va detta nel giusto modo...

KYRA_MOHARO { Ingresso }{ Si porterebbe a pochi centimetri dalla Faina, il bel viso alterato dal furore e da un'espressione folle... Le iridi girigie mandano bagliori ed è per la Dalia molto difficile tacere mentre l'uomo espone le sue ragioni. I denti sono digrignati in un atteggiamento quasi animalesco, si, è inquietante. Fino ad allora l'uomo aveva visto la ladra, la sequestratrice di bambini, la macabra ironia di quella giovinetta fuori dall'ordinario... Ma quella che emerge dalla sua furia è l'assassina. Le dita sono serrate convulsamente sui tessuti che tiene tra le mani. L'uomo porta a termine il suo discorso, girandole attorno, portandosi alle sue spalle, cosa che la irrita ancor di più, che getta legna secca su quel fuoco ardente. Si volta di scatto, fronteggiandolo, in un movimento veloce più del normale [agilità +1] } Non voglio! Non voglio! Non voglio. Non voglio ... { Quello che al'inizio è un grido assordante sfuma in una sorta di litania, le labbra rosse che si muovono veloci, il viso a pochi centimetri da quello dell'uomo. batte un piede in terra,come una bambina bizzosa e getta il sacco e la veste tra le braccia dell'Imperante. No.. Non può costringerla a farlo! } Risparmiate queste baggianate per le prostitute di barrington. Io non sono una di loro {ed è un sussurro gelido questo, parole fatte di palpabile veleno, mentre le nari finemente cesellate tremano per l'ira e l'indignazione}

ASHLAR [Ingresso] A quanto pare il discorso non ha avuto grande presa sulla donna,emette un pesante sospiro l'uomo,ha bisogno di lei,cosa orrenda da ammettere,ma ne ha un disperato bisogno,e di questo già ne discussero i due,forse il vestito non se lo aspettava esattamente così la Dalia...La tentazione di lasciarla lì e trovar qualcun altro è forte,ma sa la faina che la ricerca di una sostituta potrebbe essere tanto lunga quanto priva di risultati soddisfacenti. Come fare? Afferra il sacco che ora gli viene lanciato,mal sopporta tutte quelle lagne. Ma deve cercare di controllarsi per quanto il sangue nordico che gli scorre nelle vene reclami furia e distruzione. Chiude qualche istante gli occhi,non ha ancora dato fondo alla sua pazienza per fortuna dell'assassina. E nemmeno le idee gli mancherebbero. Ancor quindi tenta di aver un minimo di presa sull'attenzione della giovane ''Milady...So meglio di voi che Barrington pulula di dame disposte a fare questo ed altro per me,anche senza venir pagate. Il punto è che è voi che voglio,voi siete l'unica,o almeno così credevo, che per soldi potrebbe portare a buon fine il furto, mi siete sembrata più che abile al rapimento del piccolo Ethan,sebbene non siate riuscita a farvi pagare più di 400 misere monete'' forse nel pronunciar queste ultime parole il tono di farebbe più pesante ed eloquente,mentre lo sguardo andrebbe a posarsi esattamente sulle grigie iridi dell'interlocutrice,con l'intento di dar maggiore enfasi a quanto detto,volendo mettere a nudo quell'animo fin troppo orgoglioso mettendolo dinnanzi ai propri errori,che forse tali non sono a un occhio obiettivo,ma lui non lo è. '' e io,pensate,non solo ho dovuto sprecare la mia pozione dell'invisibilità per rapire quel piccoletto,ma mi sono anche esposto lasciando che quella sporca meticcia vedesse il mio volto,e per che cosa poi? Per soddisfare un vostro stupido capriccio!'' Nel parlare avanzerebbe in direzione della Dalia,mentre il tono della voce si farebbe sempre più alto e serio,quasi di rimprovero. Solo quando si ritroverà a un mezzo misero passo di distanza dalla ragazza concluderà ''Kyra,voi mi dovete 5000 monete,senza contare i soldi che di tasca mia ho cacciato per comprarvi questo vestito che voi ritenete tanto orrendo,ho cercato anche di venire incontro ai vostri gusti. E' nero. Ma non ho tenuto in conto che siete una bambina che deve imparare ancora molto,ma se sono questi i presupposti...Beh farete ben poca strada con me.''

KYRA_MOHARO { . Ingresso . }{ Forse sta giocando la carta giusta... Forse le lusinghe sono l'unico modo per placarla... Forse. O forse, giocare su quel poco di senso di colpa che le alberga nel petto... Non ea stata colpa sua se il bambino era valso così poco. La Faina avanza, con parole che son di rimprovero, che la mettono a disagio. E' la verità quella che emerge dalle labbra sottili del nordico... L'espressione furiosa si placa, tornando la solita maschera di ghiaccio, le iridi grigie incontrano il pavimento mentre quell'ondata di lemmi la investe. Quando questi son finiti, quando la Faina si trova ad un passo da lei alzerebe il viso e, con sguardo risentito, strapperebbe con malagrazia la veste dalle mani dell'uomo, senza aggiungere una parola, quasi una fosse una bambina rimproverata e costretta dal padre. Arrabbiata e nervosa come non mai salirebbe le scale, per trovarsi poi al piano superiore.Lo sguardo vagherebbe fuori dalle finestre, amareggiato. Qualcosa si fa strada dal petto alla gola, qualcosa che brucia. Sembra un singhiozzo. Ma non escono lacrime da quegli occhi grigi troppo freddi. Si spoglierebbe con rabbia, gettando i propri vestiti nel sacco e infilando in fretta quello acquistato dall'uomo. Non guarda il riflesso del vetro, nè in basso, per vedere come le sta. Lasciato il sacco dove si trova torna giù, lentamente, il viso imbronciato, le braccia conserte}

ASHLAR [Ingresso>poltrone] L'espressione che regna sul viso della faina è serio,osserva la Dalia riprendersi i vestiti e avviarsi al piano superiore,solo quando sarà certo d'essere solo nella sala lascerebbe che il proprio viso tradisca una lieve vena di delusione,lenti sono i passi che lo condurranno ai divanetti posti infondo alla sala tanto finemente adornata. Si lascerà poi sprofondare fra i rossi velluti abbandonando ad essi la tensione e la stanchezza accumulate durante la discussione con la ragazza. Highe andrebbe quindi ad accucciarsi sulle gambe dell'uomo arrotolandovisi sopra l'indice della dritta mano andrà allora a carezzargli il capino peloso mentre i pensieri prima trattenuti prenderebbero a invadergli la mente. Tanta testardaggine non se la sarebbe aspettata,aveva sperato di riuscire a convincere la ragazza con maniere un pò più dolci o almeno meno dure. Ma sfortunatamente la situazione aveva richiesto colpi bassi. Sa che quella giovane è preziosa,non può lasciarsela sfuggire,e se per legarla a sé o ai propri piani c'è bisogno di scendere a certi ricatti morali,allora che così sia. Tuttavia la consolazione d'essere riuscito a convincerla c'è...L'importante è il fine,no? L'importante è ottenere potere e denaro,no? E' così che qui si ragiona.

KYRA_MOHARO { Scale > Ingresso }{ Maledetto. Strano che riesca a far leva sul suo senso di colpa. Nessuno ci riusciva più da tempo. Finite le scale si ritrova nuovamente nell'ingresso, le iridi grigiastre che vanno subito all'uomo abbandonato sulla poltrona e all'animaletto cui accarezza la testolina. Non l'aveva notato prima, che distratta. Avanza, ammazzando le distanza con passo veloce, irato, le braccia che permangono conserte sul petto, lo sguardo rassegnato, ma non domato. La furia brilla ancora dentro quei pozzi grigio ferro. Non una parola verrebbe verbiata, non un lemma sfuggirebbe a quelle labbra irrimediabilmente serrate. Si ferma infine a mezzo metro dall'uomo, voltando la testa a destra, senza posar su di egli gli occhi. Le ci vorrà un po' per smaltire l'ira causata dalla discussione probabilmente}

ASHLAR [Poltrona] E mentre quei maledetti pensieri cominciano ad avere peso sulla coscienza dell'uomo,ecco la Dalia attraversar la stanza,non si ode la sua voce,ma solo i suoi pesanti e nervosi passi,com'è diversa da quando l'aveva vista solo poco prima,fuori dell'edificio. Ma qui nessuno dei due è costretto a fingere,qui non c'è nessuno che possa giudicarli per la loro perversa natura. Quando la ragazza giungerà,tenendosi a debita distanza dall'uomo, il ceruleo sguardo si poserà sul suo corpicino agghindato come solo una donna più matura,almeno nell'aspetto,potrebbe fare. Eppure il risultato non è malvagio. La faina inclinerebbe da un lato il capo tentando di immaginare quella stessa ragazzina in mezzo alla folla e agli zoticoni di Barrington. Storce appena la bocca,l'importante è che ad avvicinarsi saranno solo i più ricchi. Ma in fin dei conti quell'esile creaturina ha dimostrato di sapersi ben difendere,le doti in questo caso non le mancano. Si lascia quindi sfuggire un sorriso compiaciuto. Se lo può permettere,lei non sta guardando...Ancora pacata sarà la voce che alla dama rivolgerà ''bene,vedo che...vi entra,e anche bene. Credo che sia inutile chiedervi se vi piaccia,spero che non vi impedisca nei movimenti e che sia in grado di nascondere la vostra lama,ho fatto aggiungere le maniche apposta.''Quindi abbasserebbe prontamente lo sguardo su Highe,non vuol incontrare quello della Dalia,non osa conoscere i sentimenti che ora la animano.

KYRA_MOHARO { . Ingresso > piano superiore. }{ Lo sguardo furibondo e turbato permane sull'ingresso, lontano dal volto dell'uomo. Ascolta le sue parole serrando le palpebre, serrando le mascelle per non ricominciare ad urlare. Quando il nordico tace, volta lentamente la testa, quasi fosse un movimento doloroso} Si credo che... la misura vada bene. Avete indovinato { lo sforzo nel pronunciar quelle parole in tono ragionevole è palese} pero che funzioni e che ne valga la pena questa volta{ sospira, sembra stanca. Sembra solo una ragazzina turbata mentre si gira e torna al piano superiore. Si spoglia in fretta, e si riveste altrettanto velocemente,ripiegando la veste e riponendola nel sacco. Si sofferma ancora una volta ad osservare il panorama fuori, poi ridiscende le scale, imbronciata. Una volta raggiunto l'ingresso farebbe riecheggiare ancora nella sala la propria voce} Soddisfatto? { sembra quasi una sfida ad aver qualcosa da ridire su quello che lei giudica un suo lavoro. Si avvicina, a testa alta, più donna di quanto era stata fino ad allora}


ASHLAR [Poltrona] Se conoscesse un modo non tanto per guarire,quanto almeno per arginare la rabbia della Dalia tenterebbe di far qualcosa,ma purtroppo quella ragazza è un rompicapo troppo arduo per lui per essere in qualche modo compreso. Si limiterebbe quindi ad alzarsi accorciando ulteriormente le distanze che intercorrono fra i due per replicare quieto alla di lei domanda che poco spazio lascerebbe a obiezioni o critiche ''Certo mia cara,e sono certo che filerà tutto liscio,ora che son della vostra collaborazione.'' E accenna a un sorriso non troppo convinto. Data la situazione,manifestazioni di gioia o allegria potrebbero far scattare nuovamente le ire della dama,meglio non provocarla...Highe intanto si arrampica sulla camicia dell'uomo fino a raggiungere la tanto anelata spalla,punto perfetto d'osservazione. ''Dovremo avvisare anche il pirata,naturalmente,più siamo meglio è...'' Chissà che fine ha fatto. Da tanto non si incontrano tutti e quattro insieme e quel poco che avevano ricavato dalla vendita del meticcio ce l'ha proprio Marek. Ma ci sarà occasione per rifinire i dettagli del furto anche con lui...

KYRA_MOHARO { . Ingresso > Esterno }{ Sono vicini i due malfattori, la faina si avvicina, il furetto che si arrampica sulla spalla} Non avevo ma visto questo animale {Sembra che voglia cambiare di proposito discorso... Sembra un armistizio.} E' tardi, e devo tornare a Barrington. e anche voi dovete dirigervi lì, sarei lieta della vostra compagnia, Faina{ e così dicendo si muove verso l'uscita, senza attendere una risposta dell'uomo. Si è rasserenata per il momento, ma sarà ardua convincerla a lasciare la bettola con quel vestito... Eppure questa, è un'altra storia}

ASHLAR [Ingresso>esterno]Nel rispondere alla dama andrebbe a carezzare un'altra volta il capino dell'animaletto che,effettivamente,non posta quasi mai con sé. ''Si chiama Highe,vi piace?''Certo che sì...Se piace alla faina,piace a tutti,non attendendo quindi una sua risposta continuerebbe ''E' di ottima compagnia,oltre a essere molto silenzioso e discreto,non lo porto spesso con me per paura che qualcuno potrebbe riconoscermi...I furetti non si possono mascherare...''Tacitamente accetterà l'invito della dama a raggiungere la terraferma insieme anche se ne rimarrà visibilmente stupito. Brava questa allieva che non perde occasione di imparare dal suo maestro...(// XD)